Tratto ferroviario costa romagnola. De Pascale, candidato presidente Emilia Romagna: “Serve ammodernamento. Mi impegno a portare investimenti”

Ieri ricorreva il 140° anniversario dell’apertura del tratto ferroviario Ravenna-Cervia, che venne inaugurato il 1° settembre 1884. Due anni dopo, nel 1886, fu inaugurata la tratta Cervia-Cesenatico. Nel giro di pochi anni, il 10 gennaio 1889 venne completata la linea ferroviaria Ferrara-Ravenna-Cervia-Rimini.

La costruzione della ferrovia ebbe un impatto importante dal punto di vista economico e sociale e in particolare contribuì in maniera sostanziale alla nascita dell’industria del Turismo non solo nei capoluoghi, ma anche nei centri della fascia costiera compresi tra Ravenna e Rimini.

“Senza la realizzazione di questo tratto ferroviario probabilmente il destino della riviera Romagnola sarebbe stato molto diverso – commenta Michele de Pascale candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna –. Purtroppo dal 1884 ad oggi la linea non ha visto particolari migliorie. Durante i mandati di Stefano Bonaccini è stato adeguato tutto il materiale rotabile, ma urgono interventi di ammodernamento della linea di costa e mi impegno a portare investimenti in questo senso; va potenziato finalmente il collegamento ferroviario che dalla zona nord di Rimini, attraversa Cesenatico, Cervia, Ravenna e la Bassa Romagna, va rivoluzionata la velocità e la frequenza della connessione della costa con Bologna, va adeguata la linea per puntare alle lunghe percorrenze da Milano e anche dalla Germania”.