Question time di Ancisi (LpRa) sull’incuria che affligge la passeggiata lungo il Candiano

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Il 19 marzo scorso è stata inaugurata la “Passeggiata lungo il Canale Candiano” nella Darsena di città. Lunga quasi un chilometro e 700 metri, dalla testata del canale arriva fino al ponte mobile. L’intervento complessivo, del valore di circa 3 milioni e mezzo di euro, è stato finanziato dal Bando periferie nell’ambito del progetto Ravenna in Darsena”. Da quando quest’opera è partita (alcuni anni fa il primo stralcio), non sono mancate le lamentele e le critiche sullo stato in cui viene lasciata da chi la frequenta e da chi ne dovrebbe avere cura. Il leader di Lista per Ravenna su questo argomento ha presentato un question time al sindaco prendendo spunto da due recenti episodi.

Il primo episodio riguarda una lettera scritta dall’architetto italiano P.L., che ora vive all’estero, venuto quest’estate con la famiglia a trascorrere le vacanze a Ravenna attratto dalla sua ricca storia artistico-culturale e dai “mosaici mozzafiato”. Egli ha deciso di andare a visitare anche la Darsena, vista la sua vicinanza al B&B in cui alloggiava, interessato, anche professionalmente, al suddetto progetto. Nella lettera l’architetto fa la cronaca della sua camminata (questa la lettera completa da noi pubblicata) di cui riportiamo un brano “… Lungo il canale, ho trovato una passerella ben realizzata, ideale per una passeggiata che invita a scoprire la storia industriale della città. Tuttavia, con mio grande stupore, ho notato che quasi tutti i bidoni della spazzatura lungo il percorso erano stracolmi, emanando un odore sgradevole, mentre l’arredo urbano era spesso danneggiato e abbandonato a se stesso. Questa situazione di degrado accompagnava quasi tutto il cammino, sminuendo il valore di un intervento urbanistico che, se ben mantenuto, avrebbe potuto essere molto piacevole…”.

Il secondo episodio è riferito da LpRa. “Sei giorni dopo, il cittadino ravennate G. C., che lavora, fino in ora notturna, in un’industria posta a lato del canale Candiano, – riporta lo stesso Ancisi – ha scritto a Lista per Ravenna, il seguente messaggio, corredato con le foto esplicative qui allegate: “Dopo tanti mesi a predisporre l’area camminabile lungo il Candiano, già ci sono piante morte, erba alta, mancata manutenzione del verde. Alla festa dell’Unità il sindaco uscente ha detto che non è  riuscito a fare tutto quello che si era ripromesso”. Il sig. G.G., residente in una strada prossima a tale “bellissimo percorso in legno”, che frequenta spesso con la famiglia, segnala ora che “il transito di biciclette e monopattini rischia purtroppo di confliggere e di collidere con chi passeggia e coi bambini che giocano nelle aree ben fatte a loro dedicate, anche perché i dissuasori installati vengono aggirati”. Dovendosi comunque risolvere questa difficoltà, si chiede se non sia il caso di dirottare la circolazione di questi mezzi “nella strada perfettamente asfaltata sottostante a quella che, non a caso, viene chiamata passeggiata o camminabile”.”

In conclusione, Ancisi, riprendendo la valutazione generale dell’arch. P. L. sulla sua esperienza “turistica” in zona Darsena (è fondamentale che anche le aree periferiche rigenerate ricevano la cura e l’attenzione necessarie per valorizzare appieno il loro potenziale) con il question time chiede al sindaco “se e come intende affrontare e risolvere i problemi esposti nei tre paragrafi di cui sopra”.

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