FEM NEWS – LA FINESTRA FEMMINISTA / Una buona notizia: Aifa decide di rendere gratuita la pillola anticoncezionale per tutte le donne

Ci sono anche le buone notizie. Sono rare e arrivano sempre più di rado ma ci sono. Presto la contraccezione orale sarà gratuita per tutte le donne. Il Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la decisione di rendere gratuita la pillola anticoncezionale per le donne di tutte le fasce d’età.

Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia hanno già chiesto all’Aia di fare un passo indietro perché sono ben altre le priorità socio sanitarie italiane. Tuttavia l’Aifa è un organismo indipendente e il Ministero della Sanità non avrà possibilità di intervenire sulla decisione.

Secondo i dati Aifa, le donne che ogni giorno prendono la pillola anticoncezionale sono oltre 2,5 milioni. La presidente del Cpr dell’Aifa Giovanna Scroccaro ha dichiarato che “si tratta di una decisione importante, che consentirà di ampliare la platea di donne che oggi, magari, consideravano il costo di questi contraccettivi come troppo alto e per questo non ne facevano uso […] in Italia c’è uno scarso ricorso alla contraccezione e questo ora potrà cambiare”.

È vero che in Puglia, Toscana, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio la pillola contraccettiva è già somministrata gratuitamente ma solo nei consultori del territorio, solo per qualche fascia di età e solo da alcuni anni. In sostanza si calcola che su 1.800 consultori presenti nel nostro Paese 1.438 svolgono attività sul tema della contraccezione e solo 510 (pari al 35,5%) offrono gratuitamente i contraccettivi.

Ma Nolite sa che le buone notizie che riguardano la libertà e l’autodeterminazione delle donne non hanno mai un bel gusto pieno e rotondo ma sempre un retrogusto amaro. Sì perché la gratuità della pillola contraccettiva è in realtà stabilità dalla legge 405 del 1975 dove all’articolo 1 si legge che i consultori sono strutture che hanno tra i loro obiettivi anche quello di fornire i mezzi necessari a una procreazione responsabile e all’articolo 4 si legge che l’onere delle prescrizioni dei prodotti farmaceutici è a carico dell’ente o del servizio cui compete l’assistenza sanitaria e che le altre prestazioni previste dal servizio istituito con la presente legge sono gratuite per tutti i cittadini italiani e per gli stranieri residenti o che soggiornino anche temporaneamente sul territorio italiano.

Ora, presumibilmente dalla prossima settimana, un diritto acquisito nel 1975 sarà esigibile e Nolite rassicura i movimenti Pro Vita che non sarà per questo che le donne smetteranno di fare figli e il mondo sarà sempre quello che conosciamo oggi. La gratuità della pillola contraccettiva non è uno strumento nato per scoraggiare le nascite bensì una rivoluzione in termini di consapevolezza per affrontare gravidanze desiderate e pianificate per entrambi i sessi. Lo spettro della denatalità non si affronta minacciando le donne con le parole di Padre Amorth che brandisce un crocefisso contro l’anticristo, né promettendo qualche centinaia di euro alla nascita, né con inni alla bellezza e alla magnificenza della vita tout court. Si affronta mettendo al centro del dibattito la relazione di potere tra i sessi, la suddivisione del carico di cura, il lavoro, la libertà delle donne di decidere del proprio corpo e della propria vita. Non lo dice “l’ideologia femminista”, lo dicono i dati: nei Paesi dove la contraccezione è gratuita, come ad esempio la Francia, il tasso di natalità aumenta.

E infine i costi. L’operazione avrà un costo totale per le casse dello Stato stimato in circa 140 milioni di euro l’anno. Troppi? Pochi? Non prioritari? Se consideriamo che il nostro paese è in ritardo di 48 anni allora Nolite può tranquillamente dire che lo Stato ha risparmiato sulla pelle delle donne almeno 6.720 milioni di euro. Avremmo tutto il diritto, e pure il piacere, di volerli indietro almeno sotto forma di welfare e servizi. Dunque la notizia è bella ma le donne rimangono ancora a credito di buone notizie… che pure arriveranno.

Fem News di Nolite

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