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Sanità Pubblica. Noi mamme ravennati in dolce attesa finite in liste d’attesa infinite per esami di routine

Sono una futura mamma alle prese con gli esami di routine e desidero segnalare un disservizio a mio parere inaccettabile: dopo essermi dovuta già recare a Cesena per il bi-test, considerato che a Ravenna sono stata messa in lista d’attesa e non ho più avuto notizie da due mesi, nella mattina del 6 luglio alle 9.01 ho telefonato al numero datomi dal Consultorio per la prenotazione dell’ecografia morfologica del quinto mese. La precisione dell’orario è indicata in quanto mi era stato raccomandato dal Consultorio, che segue la mia gravidanza, di telefonare a partire da oggi 6 luglio 2021 alle 9 perché non ci sono molti posti disponibili. Ebbene, alle 9.01 mi sono sentita rispondere che sarei stata messa, per l’ennesima volta, in lista d’attesa.

In ragione di questo, ho chiesto gentilmente quante disponibilità ci sono per l’ecografia e quindi quante persone mi hanno preceduto telefonando tra le 9 e le 9.01 di oggi.  La collaboratrice che ha risposto mi ha suggerito di contattare le diverse AUSL limitrofe.
Considerando che per il Bi-test sono dovuta andare fino a Cesena ho confidato nella disponibilità dei “vicini”, ma dopo diverse telefonate in cui sono stata regolarmente rimpallata ad altri numeri mi è stato conclusivamente detto che Cesena dà priorità alle gestanti locali e che visto che sono – ahimè – di Ravenna devo protestare attraverso la stampa. Cosa che faccio puntualmente perché ho perso una mattinata al telefono, mentre avrei dovuto o potuto fare altro.

Una delle tante telefonate fatte questa mattina è stata al Consultorio che mi segue dove mi hanno detto che purtroppo, loro malgrado, non hanno altre soluzioni se non indirizzarmi ad una struttura privata, come hanno dovuto fare con altre mie “compagne di sventura”.
Ovviamente qualora rapidamente non mi sia data una risposta, che “dovrebbe” avermi messo in lista di attesa, dovrò rivolgermi proprio ad una struttura privata nonostante la Sanità Pubblica sia dichiaratamente il fiore all’occhiello di questa Regione.

Riitengo che Covid o non Covid – tanto più in un momento di sollievo per le strutture sanitarie – il rispetto per la maternità e la condizione femminile in generale non possano essere messe in secondo piano.

Isabella

Commenti

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  1. Scritto da Maria

    Attualmente sta peggiorando tutto. Appuntamenti spostati a fine anno. Esiti di esami pronti dopo settimane, ecc. Però a pagamento c’è posto anche il giorno dopo. Chi può si cura e chi non può si attacca anche se ha urgenza.