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RACING BULLS / Yuki Tsunoda ha trovato il suo posto nella Formula 1, Visa Cash App RB punta sul giapponese per progredire

Approdato in Formula 1 a 20 anni nella stagione 2021, il giapponese Yuki Tsunoda fu etichettato come pilota veloce e arrembante, ma penalizzato da poca costanza e dalla sua ‘testa calda’. I primi team radio del pilota di Sagamihara divennero subito virali per via delle imprecazioni sovente lanciate nei confronti del muretto box. Tuttavia è più facile calmare un pilota veloce che rendere più veloce un pilota mediocre, pertanto i finanziatori Honda di Tsunoda continuarono a sostenerlo coordinandosi con l’allora Scuderia AlphaTauri che ordinò lo sbarco di Yuki a Faenza per tenerlo ‘sotto controllo’. Non è un mistero che la presenza di Yuki in Formula 1 sia stata fortemente voluta dalla Honda, fornitrice delle power-unit al team faentino. Se nei primi tempi questo aspetto faceva storcere il naso a molti addetti ai lavori, da un anno e mezzo i fatti hanno dato ragione al costruttore giapponese e Tsunoda può essere annoverato tra i talenti emersi nella F1 moderna. Tanto che il team faentino ha rinnovato Yuki anche per la stagione 2025 esercitando l’opzione contrattuale.

Yuki da un anno e mezzo ha trovato costanza nei risultati, migliorando le performance e diventando capitano del team, complice il periodo ‘no’ in cui è incappato l’esperto compagno di squadra Daniel Ricciardo. Un tempo Scuderia Toro Rosso nacque sulle ceneri della Minardi come junior team Red Bull Racing allo scopo di mettere alla prova i tantissimi talenti raggruppati nel programma junior RB. I più competitivi venivano sistematicamente promossi nel team A e, alcuni di loro, sono poi diventati Campioni del Mondo o grandi talenti F1. Nel primo caso ci riferiamo a Sebastian Vettel (poi pilota Ferrari) e all’attuale Campione del Mondo in carica Max Verstappen.

Attorno al 2020, tuttavia, il team satellite della squadra austriaca ha cambiato pelle diventando una squadra in cerca di identità. Non solo il cambio di denominazione (da Scuderia Toro Rosso passò a Scuderia AlphaTauri, ora Visa Cash App RB), ma anche una differente filosofia nella line-up piloti, inserendo un driver giovane affiancato da uno esperto. Nel 2023 la ‘nuova formula’ non ha pagato perché l’esperto e talentuoso Nyck de Vries non si è adattato alla Formula 1, ottenendo risultati al di sotto delle aspettative e venendo rimpiazzato dal rientrante Daniel Ricciardo, tra l’altro ex Scuderia Toro Rosso e Red Bull Racing.

Nonostante le buone prestazioni di Tsunoda l’approdo in Red Bull Racing è sembrato sempre più inverosimile. Nel 2023 insistenti voci di mercato volevano il funambolo giapponese in procinto di rilevare il sedile di Sergio Pérez, compagno di squadra di Max Verstappen nel team austriaco. Nonostante le prestazioni in calo del messicano il consulente  RB Helmut Marko non ha mai ritenuto Tsunoda un compagno di squadra ideale per l’asso olandese. La recentissima conferma di Pérez in Red Bull nonostante risultati deludenti nel 2024 sembra aver definitivamente chiuso le porte ad un approdo di Yuki in Red Bull (e a un eventuale ritorno del veterano Ricciardo).

Sembra che Tsunoda abbia trovato la sua dimensione ideale a centro gruppo, zona della classifica alla quale il team faentino sta dimostrando di poter costantemente ambire. Tuttavia il team boss della Visa Cash App RB, Laurent Mekies ha dichiarato ad Autosport di comprendere la frustrazione di Yuki per essere stato snobbato dalla Red Bull. Mekies ha fatto notare tuttavia che se Tsunoda continuerà a progredire all’attuale ritmo l’anno prossimo potrebbe essere “difficile da ignorare” per la Red Bull o per le squadre rivali. Mekies ha poi aggiunto che forse la Red Bull non si fida ancora completamente di Tsunoda, ma la sua squadra attuale sicuramente sì e lo reputa un tassello fondamentale per continuare la sua crescita. Resta da capire chi affiancherà Yuki nella prossima stagione F1. Daniel Ricciardo in Canada ha sfoderato una bella prestazione qualificandosi quinto e concludendo all’ottavo posto la gara. Liam Lawson però, test driver della Visa Cash App RB scalpita nei box e lo scorso anno ha realizzato buone prestazioni quando fu chiamato a sostituire proprio l’australiano, infortunatosi in Olanda. Un fattore che gioca a favore del neozelandese è la sua età avendo attualmente 12 anni in meno del “tasso di Perth”. Wait and see, come si suol dire…