RACING BULLS / GP Spagna, il direttore tecnico Jody Egginton conferma l’aggiornamento aerodinamico sulla VCARB01

Nuovo fondo, nuova carrozzeria e nuova ala posteriore per entrambe le vetture.

La Formula 1 torna nello storico autodromo di Barcellona-Catalunya per la decima prova del Mondiale 2024. La pista spagnola, che misura 4657 metri, è caratterizzata da un asfalto e da tratti particolarmente ondulati e presenta un perfetto mix di rettilinei e differenti tipi di curve, perlopiù ampie e veloci. Non a caso la pista catalana è stata storicamente impiegata nei test F1 pre-stagione nell’epoca moderna, prima che il circus riducesse drasticamente i test in pista e li spostasse in Bahrain a pochi giorni di distanza dal GP inaugurale della stagione. Il rettilineo di partenza e d’arrivo, lungo 1.047 metri, consente di raggiungere punte di 320 km/h, inferiori a quelle di altre piste per via dell’elevato carico aerodinamico richiesto.

Il direttore tecnico della Visa Cash App RB, Jody Egginton fa il punto della situazione alla vigilia dell’appuntamento catalano confermando un’importante novità in casa Racing Bulls: “Barcellona è una pista molto utilizzata pertanto la quantità di evoluzioni del circuito sarà abbastanza standard e ci aspettiamo temperature della pista e dell’ambiente asciutte e calde. Il circuito consente un buon test per l’aerodinamica e l’utilizzo degli pneumatici, con un buon mix di velocità in curva, frenate brusche e cambi di direzione combinati con un lungo rettilineo principale”.
La pista di Barcellona, oltre ad essere in calendario dal 1991 in F1 è presente in molti campionati di serie propedeutiche: “Tutti i piloti hanno una certa familiarità con questo tracciato, visto che è presente in molti campionati giovanili” -conferma Egginton- “ma rimane un circuito impegnativo perché ogni escursione fuori dalla pista viene severamente punita dalla tanta ghiaia presente. Per quanto riguarda il nostro approccio alla gara, i risultati recenti sono stati ragionevoli e abbiamo conquistato punti. Tuttavia, la battaglia a centro gruppo è incredibilmente serrata e non ci illudiamo che basti svolgere un buon compito per mantenere la posizione nella classifica. Quindi, come per qualsiasi altro Gran Premio, ci siamo preparati intensamente al simulatore e con gli strumenti offline per competere in questo evento. I ragazzi a Faenza e Bicester hanno svolto un lavoro significativo per preparare e fornire un aggiornamento aerodinamico che consiste in un nuovo fondo, una nuova carrozzeria e una nuova ala posteriore per entrambe le vetture, al fine di fornire un beneficio prestazionale. In virtù di questo aggiornamento le sessioni del venerdì saranno particolarmente impegnative, al fine di raccogliere ed elaborare il maggior numero di dati possibile e prepararsi per il sabato”.

Storicamente parlando, il team faentino, ad esclusione dei primi anni dove incappò in numerosi ritiri ha spesso incamerato punti in occasione del GP spagnolo. In particolare nell’edizione 2017 dove, i piloti dell’allora Scuderia Toro Rosso si classificarono al 7° e 9° posto (Carlos Sainz Jr e Daniil Kvyat).

Dove e quando vedere il GP di Spagna 2024

Sky Sport (in mobilità con SkyGo) e in streaming su NOW – le dirette

Venerdì 21 giugno
13:30 – Prove Libere 1
17:00 – Prove Libere 2

Sabato 22 giugno
12:30 – Prove Libere 3
16:00 – Qualifiche

Domenica 23 giugno
15:00 – Gara

Programmazione TV8 – differita

Sabato 22 giugno
18.30 – Qualifiche

Domenica 23 giugno
18.00 – Gara