RACING BULLS / GP Belgio, il team faentino non convince: Ricciardo ottiene 1 punto grazie alla squalifica del vincitore Russell

Continua sulle “montagne russe” la stagione della Visa Cash App RB che esce dal GP del Belgio, a Spa-Francorchamps, con un risicato bottino di un punto colto dall’australiano Daniel Ricciardo. Yuki Tsunoda, autore di una qualifica non brillante è scattato dal fondo della griglia di partenza per aver sostituito la power-unit oltre il numero consentito in stagione.

La VCARB01 ha faticato abbastanza a trovare il ritmo sulla magnifica pista delle Ardenne sebbene con Ricciardo abbia espresso velocità in alcuni sprazzi di gara, grazie anche ad una strategia indovinata del team. Lo scorso anno il team faentino raccolse un punto a Spa e ha bissato il medesimo risultato nel weekend appena trascorso. La differenza è che nel 2024  il punticino è arrivato grazie alla squalifica post gara del vincitore George Russell (Mercedes) la cui vettura è risultata sottopeso e dunque irregolare. La coppa del vincitore è quindi andata al secondo classificato Lewis Hamilton (Mercedes). Al secondo posto Oscar Piastri (McLaren) e sul gradino più basso del podio il ferrarista Charles Leclerc.

“Le giornate della gara e della qualifica sono state abbastanza simili tra loro” – dichiara Ricciardo dopo la gara- “Sono soddisfatto perché mi sembra che abbiamo disputato una gara solida con una strategia a due soste. Anche altri team hanno optato per la medesima strategia, ma purtroppo per noi erano maggiormente competitivi. Esteban Ocon era un po’ più veloce di noi e disponeva di gomme più fresche, quindi sono deluso del nostro risultato finale. Questo perché abbiamo fatto del nostro meglio per mantenere il decimo posto negli ultimi giri, ma in pista non ce l’abbiamo fatta. Tutto sommato è stato un weekend positivo e lascio Spa soddisfatto e appagato, il che mi fa piacere in vista della pausa estiva. Dopo la pausa non vedrò l’ora di tornare a Zandvoort per mantenere lo slancio delle ultime gare”.

Yuki Tsunoda, in cerca di ottimi risultati per provare a convincere il consulente Red Bull Helmut Marko ad offrirgli una chance nel team maggiore (qualora Sergio Pérez continuasse a deludere) è uscito da Spa-Francorchamps con un pizzico di delusione per il 16° posto finale.

“Ho faticato a trovare il ritmo nel fine settimana” -afferma Yuki non nascondendosi dietro ad un dito- “Non mi sono sentito del tutto a mio agio anche in gara e consultandomi con gli ingegneri abbiamo trovato delle cose che non hanno funzionato. Quindi ci siederemo insieme e analizzeremo i dati. La strategia non ha funzionato oggi, ma sapevamo che sarebbe stato difficile, considerando la nostra posizione di partenza. Continueremo a spingere come squadra e a fare tutto il possibile per mantenere la nostra posizione nel campionato costruttori. La lotta a centro gruppo è sempre più serrata”.