RACING BULLS / GP d’Italia da dimenticare per il team faentino: Tsunoda ritirato, Ricciardo pluri penalizzato

Il Gran Premio d’Italia disputato a Monza nel weekend appena trascorso è stato molto importante per il nostro Paese. Innanzitutto il ferrarista Charles Leclerc, forte di una strategia Ferrari azzeccata su una sola sosta, ha trionfato davanti al grande Cuore Ferrari brianzolo e ai piloti McLaren Oscar Piastri e Lando Norris (poleman).
Il pilota di riserva Mercedes, Andrea Kimi Antonelli, ha debuttato nelle prove libere 1 a soli 18 anni riportando il tricolore dopo anni di assenza in F1. Il pilota bolognese, che ha avuto un inizio complicato in F1 per via di un incidente all’uscita della curva Parabolica, ha ricevuto nella giornata di sabato 31 agosto la conferma per la prossima stagione dal team Mercedes. Antonelli rileverà il sedile del pluricampione Lewis Hamilton affiancando George Russell. Erano quasi vent’anni che un pilota italiano non saliva sulla vettura di un top team (nel 2005 Giancarlo Fisichella si accasò in Renault, all’epoca team in crescita e poi campione con Fernando Alonso).
Grandi soddisfazioni per il belpaese a Monza anche in F3 con la vittoria del campionato da parte di Leonardo Fornaroli (team Carlin). Il talento piacentino s’è aggiudicato il campionato con un sorpasso all’ultima curva nell’ultimo giro ponendo fine alle speranze del rivale connazionale Gabriele Minì.

Purtroppo Visa Cash App RB non ha partecipato al “trionfo italiano” uscendo da Monza con le ossa rotte. Nel secondo appuntamento casalingo stagionale (il primo disputato a Imola per il GP dell’Emilia-Romagna & Made in Italy ndr) il team faentino ha registrato il ritiro di Yuki Tsunoda e il 13° posto di Daniel Ricciardo, vittima oltretutto di penalizzazioni. Entrambi i piloti Racing Bulls sono stati coinvolti in contatti con la Haas-Ferrari di Nico Hulkenberg. Per il funambolo di Sagamihara l’incidente è stato determinante per il ritiro. Il ‘tasso di Perth’ ha ricevuto invece 5 secondi di penalità per aver causato l’incidente con il tedesco ex Renault e ulteriori 10 secondi di penalità poiché, un meccanico del team faentino, ha toccato l’ala anteriore durante il pit-stop nel quale l’australiano ha scontato i 5 secondi.
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Ricciardo tuttavia non ha accampato scuse analizzando il ‘nocciolo della questione’: “Il punto è che non siamo stati abbastanza veloci. Le penalità non hanno cambiato di molto la sostanza. All’inizio della corsa mi stavo godendo dei bei duelli ruota a ruota, ma il contatto con Nico Hulkenberg mi ha complicato le cose. Ho parlato con lui dopo la gara, pensavo di avere spazio, ma siamo arrivati al contatto. Non gli ho dato abbastanza spazio. Quindi mi sono scusato”.

Tsunoda non ha nascosto il suo malcontento dopo il GP d’Italia: “Sono piuttosto frustrato ed è un peccato perché la mia gara è finita pochi giri dopo la partenza a causa di un contatto con Nico Hulkenberg. Ho cercato di lasciare al tedesco il maggior spazio possibile, ma si è come bloccato ed è andato lungo sbattendo contro di me. Purtroppo abbiamo dovuto ritirare la vettura perché abbiamo riportato dei danni al fondo. Ho avvertito subito i danni ma ho cercato di continuare. Tuttavia la macchina scivolava e non ero in grado di guidarla. Le prossime tappe sono Baku e Singapore, dove la nostra vettura dovrebbe avere buone prestazioni, quindi speriamo di avere dei buoni fine settimana!”.

Grazie al decimo posto colto da Kevin Magnussen (squalificato tuttavia nel prossimo GP di Baku per somma di punti penalità accumulati sulla patente di guida) il team Haas è ora a soli sei punti di distanza dal Visa Cash App RB team. Il sesto posto della Racing Bulls nel campionato Costruttori è sempre più a rischio…