Il professor Venerino Poletti, noto pneumologo, al Liceo classico di Ravenna

Il professor Venerino Poletti, pneumologo di fama internazionale, è stato il protagonista di un vivace incontro con gli studenti del Liceo Classico Dante Alighieri. “La medicina fra scienza, arte e filosofia“: questo il titolo dell’intervento rivolto ai ragazzi di quattro classi del triennio del liceo che dopo avere ascolatato il professor Poletti hanno interagito con lui in un vivace dibattito.

Poletti ha sottolineato come la medicina parta da molto lontano, se ne parla già nell’Iliade e la sua evoluzione è contraddisitinta da varie tappe fondamentali. Stupisce ancora oggi la capacità che gli antichi romani avevano di operare alla testa con  interventi di  neurochirurgia, come testimonia il bambino di Fidene. Molti sono i nomi che hanno segnato lo sviluppo ed il progresso della medicina, dal padre della chiriurgia moderna Ambroise Paré a William Harvey,  inziatore della medicina dinamica, a Giovan Battista Morgagni, fondatore dell’anatomia patologica moderna. 

Non si possono dimenticare, ha affermato Poletti, nomi fondamentali come Louis Pasteur padre della moderna microbiologia, Alexander Fleming scopritore della la sostanza antibiotica penicillina, Christian Barnard famoso per aver praticato il primo trapianto cardiaco della storia della medicina. 

Venerino Poletti ha poi sottolineato che la medicina non è solo una scienza ed ha mostrato tanti legami con l’arte e la filosofia fra i quali il celebre quadro Betsabea di Rembrandt, la Sindrome di Pickwick, malattia respiratoria in pazienti obesi, e La critica della ragion pura di Kant. 

Ha poi ricordato il caso di Phineas Gage operaio statunitense addetto alla costruzione di ferrovie, noto per un incidente capitatogli nel 1848 quando sopravvisse alla ferita infertagli da un’asta di metallo che gli trapassò il cranio. 

Durante l’incontro il professor Poletti  ha catturato l’attenzione leggendo vari brani dal libro di Lev Tolstoj “La morte di Ivan Il’ič” il cui tema centrale è quello dell’uomo di fronte all’inevitabilità della morte.

“È stata una bella opportunità per gli studenti – commenta la dirigente Patrizia Ravagli – ascoltare il dottor Poletti, ravennate doc, un grande professionista, un medico che ama condividere il suo sapere e la sua umanità coi ragazzi che lo hanno accolto con attenzione e grande partecipazione”.