Fiab Faenza e Legambiente Lamone: “Bene le iniziative davanti alle scuole per la Giornata dell’Infanzia, ma non fermiamoci qui”

Fiab Faenza e Legambiente Lamone plaudono all’iniziativa di molte scuole faentine, in raccordo con l’amministrazione comunale, di chiudere le strade alle auto per un giorno, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dei bambini.

“Ricordiamo – spiegano in una nota le due associazioni – che i bambini hanno diritto di crescere in un ambiente sano, così come dice l’Unicef, e di muoversi sicuri sulla strada, anche in autonomia. Eppure il traffico davanti alle scuole e i parcheggi selvaggi ostacolano la mobilità di bambini e ragazzi, e rendono pericolosi e insalubri gli spazi antistanti la scuola. Per questo a livello nazionale noi come molte associazioni nazionali, abbiamo lanciato da circa un anno la petizione e la campagna stradescolastiche.it, per chiedere “Mai più auto davanti alle scuole” e rendere le strade scolastiche norma nazionale, obbligo per tutti i Comuni (la legge è attualmente ferma in Parlamento)”.

“Nel frattempo – aggiungono -, proviamo a sensibilizzare i Comuni e la cittadinanza, perché già ora, se lo vogliono, le amministrazioni locali possono fare molto. Da Castelbolognese, a Reggio Emilia, da Castenaso di Bologna a Milano, da Olbia a tanti altri Comuni piccoli e grandi, si sta procedendo a pedonalizzare le aree davanti alle scuole. E’ una misura di buon senso e civiltà, che è già tipica nei paesi oltralpe. Da giugno dello scorso anno, abbiamo inoltrato al Comune di Faenza l’invito ad aderire al progetto “strade scolastiche”: si parte con una sperimentazione nella giornata dei diritti dei bambini, per poi gradualmente attuare aree pedonali o ZTL intorno ogni scuola di ogni ordine e grado, almeno negli orari entrata uscita”.

“Valutiamo con soddisfazione l’adesione del Comune e di molte scuole faentine – prosegue la nota -, che hanno chiesto di pedonalizzare almeno per un giorno, facendo giocare i bambini e ridonando loro il diritto alla strada: in questi giorni è uscito sulla stampa locale il comunicato stampa del Comune, che ricorda l’iniziativa. Chiediamo però che non sia solo l’esperienza (pur importante) di mezza giornata, ma che sia l’inizio di un percorso di condivisione che porti in breve tempo alla chiusura al traffico davanti alle scuole”.

Fiab Faenza e Legambiente Lamone sono seriamente impegnate nella mobilità sostenibile casa-scuola e chiedono di essere coinvolti anche ai tavoli di confronto tra comune e mobility manager scolastici. Tra le varie azioni portate avanti dalle due associazioni: il progetto Km Verdi, il convegno strade scolastiche (il 18 settembre 2019), il convegno Faenza in Bici, documentazione dello stato delle piste ciclabili (il 12 ottobre 2019), i flashmob sulla ciclabile di via Insorti contro il parcheggio selvaggio e soprattutto la richiesta puntuale di limitazione al traffico, davanti ad ogni scuola, inviata già un anno fa al Comune come contributo al PUMS, che sarà discusso a breve.

“Ci piacerebbe – concludono – confrontarci sulla base di queste nostre richieste puntuali, sia con i mobility manager delle scuole, sia con il Comune. Ricordiamo che a Faenza solo pochissime scuole possono godere di effettive strade scolastiche, (in alcuni casi, come le Carchidio, si è addirittura tornati indietro). Speriamo quindi che questa amministrazione (e quella a venire) sia determinata a garantire il diritto dei bambini di camminare e pedalare sicuri sulle strade”.