Gli alunni delle Scuole secondarie dell’IC Cervia 2 e IC Cervia 3 in videoconferenza con gli alunni della Schillerschule di Aalen

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All’interno delle attività di fine anno scolastico ha avuto luogo un incontro, in videoconferenza, tra gli alunni delle Scuole secondarie dell’IC Cervia 2 e dell’IC Cervia 3 con gli alunni della Schillerschule di Aalen, cittadina tedesca gemellata con il Comune di Cervia.

“L’accordo di partenariato tra i tre Istituti scolastici è stato siglato nel 2018, favorito dal già consolidato gemellaggio tra la città di Cervia e la città tedesca di Aalen, situata nella parte orientale del Baden-Württemberg, a est di Stoccarda; il gemellaggio è stato quindi base di partenza per il rapporto di scambio tra gli alunni italiani e tedeschi, al fine di offrire loro un’occasione di confronto tra le proprie realtà, lingua e cultura, promuovendo, insieme alla competenza comunicativa, quella interculturale e sviluppando il senso di cittadinanza europea” spiega il dirigente scolastico, Giancarlo Frassineti.

Nell’Aula Magna della Scuola secondaria cervese, con gli alunni che studiano lingua tedesca come seconda lingua comunitaria in parte in presenza, in parte a distanza nelle proprie aule, la referente del progetto, prof.ssa Federica Pezzuto, docente in entrambi gli Istituti, IC 2 e IC 3, ha coordinato le attività di scambio culturale degli alunni in videoconferenza. Dopo l’intervento, in tedesco, del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Cervia 2 Giancarlo Frassineti, con una breve presentazione delle attività e l’invito ai docenti e agli alunni tedeschi di visitare in presenza Cervia nel prossimo anno scolastico, e il saluto dell’assessore all’istruzione Comune di Cervia Cesare Zavatta, che ha ricordato l’importanza culturale e il messaggio trasmesso d’identità europea dal gemellaggio tra le due località, gli alunni cervesi hanno presentato ai loro coetanei tedeschi un elaborato sulla città di Cervia, ponendo poi domande sulla realtà della Scuola Schiller di Aalen, dall’ampiezza, all’organizzazione oraria delle lezioni, alle attività svolte, ricevendo successivamente domande analoghe sulla propria realtà.

L’auspicio finale è stato quello di ritrovarsi nel prossimo anno scolastico in presenza, per ulteriormente rafforzare la relazione dalla forte valenza formativa.

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