Ravenna. In Biblioteca Oriani, il magistrato Armando Spataro dialoga con gli studenti dell’Istituto “Ginanni”

Da tempo il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna è presente con proprie proposte nel piano di Arricchimento formativo del Comune di Ravenna, con il proposito di promuovere la conoscenza della Costituzione e della storia italiana che precede e segue la fondazione della Repubblica.

Mercoledì 15 marzo sarà con le allieve e gli allievi dell’Istituto “Ginanni” il magistrato Armando Spataro che parlerà del suo libro “Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di stato e di giustizia offesa” (Laterza, 2010).

Vincitore del premio Capalbio 2010 per la sezione Politica e istituzioni. Vincitore del premio Cesare Pavese 2011 per la sezione Saggistica. Spataro più volte è venuto a Ravenna. In particolare appena uscì il suo libro, chiamato da Libertà e Giustizia, in dialogo con Sandra Bonsanti e la magistrata Anna Mori, e, recentemente, nel giugno 2022 invitato dal Coordinamento per la democrazia costituzionale in occasione del referendum sulla Giustizia. È la prima volta che a Ravenna incontra una scuola.

Centrale in questo libro è l’inchiesta sul caso Abu Omar, l’imam egiziano sospettato di terrorismo che venne sequestrato nel 2003 dai servizi segreti americani con la complicità di singoli esponenti del Sismi e anche del Ros. Ma Spataro racconta qui tutta la sua vita da magistrato in prima linea, incrociando alcuni dei casi giudiziari che hanno maggiormente inciso nella storia del Paese, dai processi alle BR, alla ’ndrangheta o al terrorismo fondamentalista islamico. Trentaquattro anni in cui si intrecciano soddisfazioni, amarezze, dolore e entusiasmo, ma sempre con la convinzione che, come dice il titolo, “ne valeva la pena”. Un libro che restituisce fiducia nelle istituzioni repubblicane. L’incontro sarà aperto con il saluto istituzionale da parte dell’Amministrazione comunale e condotto da Loretta Masotti. La cittadinanza è invitata ad essere presente all’incontro.