Festival Dante2021. Quinta giornata: si apre con gli Ulissi bambini e prosegue nel futuro con la musica contemporanea

Più informazioni su

Un dialogo documentato e articolato…ma senza negare l’emozione e la passione di una conoscenza condivisa: è questo il perfetto equilibrio fra la ricerca più avanzata e la divulgazione, intesa come condivisione e coinvolgimento, che DANTE2021 coltiva dal 2011. Un impegno che si rinnova con una X edizione – fino all’11 settembre nei luoghi danteschi di Ravenna – ricca del contributo di studiosi, artisti, musicisti, giornalisti… e che non dimentica nemmeno il pubblico più giovane.

Alle 17.15 negli Antichi Chiostri Francescani saremo in compagnia dell’Ulisse di Omero e di Dante, degli Ulissi di sempre che superano i limiti, degli Ulissi bambini… perché Dante è anche dei più piccoli, purché si sappia come raccontarlo.

Da questa convinzione nasce Le colonnine d’Ercole. Ulisse Dantesco Bambino Remix di Bruno Tognolini e Andrea Serra, una narrazione che comincia da lontano, dalle fonti classiche e dantesche, per esplorare i confini con cui si confrontano i bambini di oggi – cancelli, siepi, divieti, strade, boe – attraverso i racconti di molti Ulissini della Sardegna, di Palermo, di Ravenna.

Tognolini ha alle spalle teatro e TV (Albero Azzurro e Melevisione), 50 libri di storie e rime e trent’anni di incontri nelle scuole. Serra è maestro in ospedale nel reparto di oncoematologia pediatrica del Microcitemico di Cagliari e direttore dell’Ufficio Poetico del Festival Tuttestorie di letteratura per ragazzi; è proprio la collaborazione con il Festival Tuttestorie di Cagliari a rendere possibile l’evento.

Alle 21 i Chiostri accolgono il concerto organizzato in collaborazione con la SIMC – Società Italiana di Musica Contemporanea, che da quasi cent’anni promuove e divulga le nuove esperienze compositive degli autori italiani, nel rispetto della pluralità dei linguaggi e attraverso il costante impegno per nuovi progetti culturali e musicali. Per la SIMC l’evento è anche un’anteprima del festival autunnale che con il titolo Armonie della natura intende onorare Dante guardando al presente e al futuro dell’umanità, alla sostenibilità ambientale e alla sopravvivenza del pianeta.

Il concerto proporrà pagine inedite di Azio Corghi e altre espressamente create per Dante2021. Presentato da Renzo Cresti, il concerto vedrà in scena il soprano Maria Bruno, Roberto Guarnieri alla chitarra, Barbara Pinna al violino, Roberto Presepi al violoncello e Stefano Teani al pianoforte. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili

Il programma è interamente dedicato ad autori dei nostri tempi, con nuove composizioni di Antonio Bellandi, Daniele Corsi, Michele Fedrigotti, Andrea Mannucci, Andrea Talmelli, Stefano Teani; nonché di Azio Corghi, in presenza dell’autore che riceverà per l’occasione la Presidenza onoraria della SIMC. Un concerto, insomma, che ricorda e attualizza Dante nel segno della composizione contemporanea, senza dimenticare quella distinzione fra musica mundana, humana e instrumentalis che il Poeta eredita da Boezio.

Il Festival continua mercoledì 8 settembre: alle 17.15 ai Chiostri, Guido Tonelli, fisico del CERN di Ginevra e cattedra all’Università di Pisa, osserva Dante con gli occhi di uno scienziato di oggi.

Info, programma completo e streaming degli eventi ai Chiostri e nella Sala Corelli: www.dante2021.it
Accesso agli eventi, con Green Pass come da normativa, da un’ora prima (info: 351 6388442 / info@dante2021.it).

Più informazioni su