Violenza maschile contro le donne: a confronto il linguaggio giuridico e quello giornalistico

L'iniziativa organizzata dall'UDI rientra nella rassegna "Una società per relazioni. Strade alternative alla violenza"

A pochi giorni dal deposito delle motivazioni della sentenza della condanna all’ergastolo in Appello di Matteo Cagnoni per il femminicidio della moglie Giulia Ballestri arriva un convegno che mette a confronto il linguaggio giuridico e il linguaggio giornalistico, nella narrazione della violenza maschile contro le donne. Il convegno è organizzato da Udi Ravenna.

Lunedì 18 novembre alla Biblioteca Classense nella Sala Muratori alle ore 15, Udi torna a proporre un convegno che dunque approfondisce il tema della narrazione della violenza contro le donne nelle aule di Tribunale e sulla stampa. Il convegno si intitola per la cronaca: LA NARRAZIONE DELLA VIOLENZA MASCHILE CONTRO LE DONNE. IL LINGUAGGIO GIURIDICO E IL LINGUAGGIO GIORNALISTICO.

Apre e coordina i lavori Sonia Lama, avvocata Udi Ravenna e introduce Andrea Calice, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, sul tema ‘Violenza di genere: il linguaggio nella giustizia’.

Intervengono Giulia Blasi scrittrice, autrice radiofonica, attiva sui social, in questi mesi in tour con la sua ultima pubblicazione ‘Manuale per ragazze rivoluzionarie’ sul tema ‘Siamo tutti sessisti. Il legame fra pregiudizio quotidiano e violenza estrema’.
Paola Rizzi giornalista del Direttivo di G.I.U.L.I.A – acronimo di: GIornaliste Unite LIbere Autonome – con “Se avesse voluto ucciderla l’avrebbe uccisa”: la narrazione della violenza di genere da Vespa al Manifesto di Venezia”.
Alessandra Pigliaru, giornalista del Manifesto con ‘Il sessismo nella lingua italiana. Alma Sabatini e le altre’.

Il convegno è organizzato da Udi Ravenna, con la collaborazione del Comune di Ravenna – Assessorato Politiche e cultura di genere e Pubblica, Istruzione e della Casa delle donne di Ravenna. L’iniziativa rientra nella Rassegna ‘Una società per relazioni. Strade alternative alla violenza’. L’evento è in corso di accreditamento presso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Ravenna.