Lino Mazzanti riconfermato presidente dell’associazione Aido Valle del Senio per la terza volta consecutiva

In seguito all’Assemblea dei soci della sezione Aido Valle del Senio, la sezione che comprende i Comuni di Casola Valsenio, Riolo Terme, Castelbolognese e Solarolo, i consiglieri eletti si sono ritrovati per nominare al loro interno le cariche previste dallo statuto. Presidente è stato riconfermato Lino Mazzanti, al terzo mandato consecutivo.
Il consiglio dell’Associazione risulta essere così composto (come da foto): a sedere da sinistra a destra Lino Mazzanti (Presidente), Emanuele Conti, Erminio Napolitano, Loredana Brunetti (Vice Presidente e referente per il territorio del Comune di Castelbolognese), Marina Bartoli, Giancarlo Neri, Romana Fabbri (Vice Presidente e referente per il Comune di Casola Valsenio), Bruno Boni. In piedi da sinistra verso destra: Emilio Mazzanti, Pierpaolo Ronchi, Francesco Mambelli, Manuela Zaniol (Segretaria), Gisella Franceschelli (Amministratrice), Miranda Zaccarini e Lara Zanzi (Vice Presidente Vicaria e referente per il territorio del Comune di Solarolo). Il consiglio rimarrà in carica per i prossimi 4 anni fino al 2024.

Durante l’incontro il neo Presidente ha ribadito l’impegno garantito dal gruppo di volontari nella divulgazione della necessità della donazione per tutto l’anno appena trascorso, nonché della partecipazione alle iniziative comunali e a quelle Aido provinciali. Il presidente ha registrato anche un aumento del numero di iscritti nell’anno 2019, ricordando che il principale obiettivo del gruppo è quello di divulgare la cultura della donazione di organi. Il consiglio AIDO Valle del Senio sarà affiancato durante l’organizzazione delle iniziative da nuclei operativi nei territori di Casola Valsenio, Riolo Terme e Castelbolognese. I nuclei operativi sono composti da volontari locali che collaborano per gli eventi che si svolgono nei vari territori.

Il 2020 risulta essere un anno particolare per le limitazioni dovute alle misure di contenimento del virus Covid 19, pertanto i progetti di divulgazione dell’importanza del dono si sono svolti con iniziative on line e continueranno anche nelle prossimi mesi in attesa di poter riprendere la normale con le consuete modalità dei banchetti in piazza. Nonostante i notevoli passi avanti compiuti è quindi necessario continuare ad unire le nostre forze per attivare nuove iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica , finalizzate a promuovere il tema dei trapianti e a far crescere la cultura della donazione. C’è un esercito di “non fortunati”che non perde la vita perché la scienza non riesce ad aiutarli o per problemi economici: le tecniche di trapianto oggi sono molto evolute e danno ottimi risultati ed il nostro sistema sanitario permette le cure a tutti.