Protezione civile, una due giorni di seminari e iniziative grazie a Unione della Romagna Faentina, Comune di Faenza e Prefettura di Ravenna

In occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile nell’ambito della manifestazione “Io non rischio 2023”, l’Unione della Romagna Faentina, il Comune di Faenza e la Prefettura di Ravenna hanno promosso una “due giorni” di eventi dedicati alla Protezione Civile.

A Faenza, presso il Salone del Podestà, si è svolto il Seminario “Sistema Nazionale della Protezione Civile a supporto degli Enti Locali in emergenza”: occasione per riflettere su quanto accaduto durante l’alluvione del maggio scorso, ripercorrendo quei tragici momenti in cui il Sistema di Protezione Civile è entrato in campo per soccorrere e salvare, sin dai primi istanti, migliaia di cittadini colpiti dall’alluvione.

Al Seminario sono intervenuti il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il Sindaco di Faenza Massimo Isola, il Presidente della Provincia e Sindaco di Ravenna Michele de Pascale e i rappresentanti dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile dell’Emilia Romagna, Vigili del Fuoco, Aereonautica Militare, Esercito Italiano, Polizia Provinciale e del Volontariato che hanno descritto le azioni di soccorso messe in atto per la salvaguardia dei cittadini in pericolo durante quelle drammatiche giornate.

Numerose e sentite sono state le loro testimonianze per un evento senza precedenti nella storia recente, mettendo in campo, con spirito di servizio e con assoluta dedizione e responsabilità, tutte le risorse, sia umane che materiali, a loro disposizione.

Ha chiuso l’incontro il Direttore Operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento di Protezione Civile Luigi D’Angelo, il quale ha ringraziato tutte le componenti del Sistema per le azioni, sia di coordinamento che operative, per fronteggiare la terribile alluvione.

In Piazza del Popolo a Faenza è stata poi allestita la “Cittadella della Protezione Civile”, dove, anche grazie a mostre e dimostrazioni dei vari attori del Sistema, le Istituzioni e le Associazioni di Volontariato sono state a disposizione della cittadinanza per illustrare il funzionamento di tutte le varie attività di soccorso e assistenza alla popolazione, al fine di favorire l’acquisizione di una maggiore consapevolezza sui rischi derivanti dalle criticità presenti sul territorio.

“Migliorare i comportamenti in caso di emergenza e facilitare lo sviluppo di una cultura orientata alla prevenzione, facendo diventare i cittadini co-protagonisti della propria e altrui salvaguardia” ha dichiarato il Prefetto De Rosa.

Nel corso della giornata, tutte le varie componenti, anche con dimostrazioni pratiche di intervento, hanno accolto i cittadini fornendo notizie sulle loro attività, mentre i Vigili del Fuoco hanno simulato il salvataggio di una persona da un edificio alluvionato.

La cerimonia è terminata con la consegna di attestati di ringraziamento a tutta la macchina dei soccorsi: (presente anche il Capo del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio) Forze di Polizia, Militari e Polizie Locali e tutti i componenti del Volontariato locale e nazionale.

“Queste occasioni servono per riaffermare la grande professionalità e dedizione di tutti gli attori del Sistema di Protezione Civile” – ha dichiarato il Prefetto di Ravenna– nei confronti dei quali rinnovo il ringraziamento per l’opera prestata durante quei terribili giorni.

Le testimonianze dei soccorritori, che con sforzi incredibili hanno salvato innumerevoli vite umane durante gli eventi di maggio, di intensità paragonabile solo all’alluvione avvenuta nel 1636 – ha concluso il Prefetto – fanno emergere sempre di più l’esigenza di un’ informazione preventiva delle Autorità nei confronti della cittadinanza, in modo tale che tutti quanti siano coscienti dei rischi del territorio e dei comportamenti da tenere in situazioni di pericolo.”