Donati quadri al Blocco operatorio di Ravenna a favore del progetto di umanizzazione degli spazi di cura

La sala d’attesa del Blocco operatorio dell’Ospedale S. Maria delle Croci, riservata ai piccoli pazienti, si arricchisce di nuovi quadri donati dalla pittrice Julia Mishakhina, con temi di natura e animali. Il personale del Blocco operatorio di Ravenna, sensibile all’umanizzazione delle cure, ha dedicato particolare attenzione al mondo pediatrico, creando un percorso su misura per i bambini che devono affrontare interventi chirurgici.

I pazienti sono accolti in una saletta colorata e decorata, dotata di giocattoli per garantire ai bambini e ai loro genitori un’attesa il più serena possibile. Ora, la stanza è arricchita dai quadri allegri e colorati di Julia Mishakhina, pittrice autodidatta, che ha voluto regalare un sorriso ai più piccoli con opere raffiguranti animali, realizzate con materiali atossici.

“Considerando tutte le difficoltà che animano il periodo caotico che stiamo attraversando, sapere che ci sono persone come Julia che si impegnano per cercare di migliorare la vita dei cittadini e, nello specifico, dei più piccoli, è certamente rassicurante – interviene Paolo Tarlazzi, Direttore del Presidio ospedaliero di Ravenna, che aggiunge: – Questi quadri, è stato testato, consentono di trasmettere una condizione d’animo favorevole ai bambini che si trovano a dover sottoporsi a un intervento chirurgico”.

“Nel Blocco operatorio di Ravenna abbiamo un accesso, in termini numerici, di tanti bambini – spiega Nicola Sangiorgi, Responsabile dei Blocchi Operatori dell’ambito di Ravenna – per questo abbiamo pensato di creare questa stanzetta che funge da filtro per placare l’ansia dei piccoli pazienti prima di un’operazione; ringrazio Julia e tutti coloro che hanno contribuito a creare questo percorso tutelato con la convinzione che possa essere un valore aggiunto per il nostro Ospedale”.

“In ogni quadro c’è un messaggio importante per i bambini, ossia l’amore per la nostra terra, per la natura e per gli animali – commenta l’artista – ma la cosa ancora più importante che vorrei comunicare con i miei lavori è che ognuno di noi deve essere guidato dall’amore verso ciò che ci circonda”.