Oltre 30 giovani impegnati nel Servizio Civile si sono incontrati in Comune a Faenza per conoscere meglio il contesto in cui operano

Oltre 30 giovani impegnati nel Servizio Civile Universale “Romagna Mia” (2024-25) si sono incontrati questa mattina in Comune a Faenza per approfondire il contesto socio-territoriale in cui operano. L’evento, organizzato per favorire la conoscenza reciproca e stimolare una riflessione sul ruolo dei volontari, ha visto la partecipazione di ragazzi e ragazze tra i 19 e i 28 anni provenienti da tutta la Romagna e dal circondario imolese.

L’incontro, inserito nel Programma di Servizio Civile presentato a Roma, è stato promosso dall’Unione della Romagna Faentina, con il supporto di Confcooperative Romagna, Consorzio di Solidarietà Sociale, Solco Civitas e VolontaRomagna con l’obiettivo di consolidare una rete di co-progettazione per il Servizio Civile sul territorio.

Durante la mattinata, l’assessore al welfare di Faenza, Davide Agresti, ha tenuto un intervento, seguito da approfondimenti sul tessuto imprenditoriale locale e sui vari enti promotori. Si è discusso anche degli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, con la testimonianza di Davide Drei, ex sindaco di Forlì e obiettore di coscienza.