Canottaggio: il solito Miani condottiero instancabile

sabato 18 ottobre 2008

Si è disputata oggi, sotto un sole ancora tiepido ed un mare un po’ ballerino, la seconda edizione del mondiale per club di coastal rowing, la giovane specialità che sta prendendo sempre più "voga", è il caso di dire, nel mondo del canottaggio.E’ un po’ come la montain-bike nel ciclismo, partita come specialità specifica per la montagna ha trovato la sua dimensione in tutto il territorio nazionale come alternativa alla leggendaria bici da corsa.

Il coastal rowing si pratica in mare aperto, su percorsi di tre lati di circa cinque chilometri, con delle autentiche bagar in partenza (vedi foto): è molto spettacolare e l’abilità di un buon timoniere può fare la differenza.

Nel dettaglio la gara di oggi, che ha visto al via 22 equipaggi dopo le eliminatorie di venerdì, è stata letteralmente dominata dai due equipaggi che hanno chiuso poi alle prime due piazze: Club d’aviron de Saint Malo e Canottieri Ravenna 1873.

E’ la barca della Standiana che parte decisa e conquista un leggero margine di vantaggio che mantiene fino alla prima boa, poi i transalpini si fanno sotto ed all’ultima virata passano in vantaggio. Ravenna non molla e Miani chiama i suoi compagni, per la cronaca Vicari-Rosetti B.-Borghesi, ad un rush finale estenuante, ma che non riesce nel suo intento.
Alla fine è argento, il bronzo è dei polacchi del Bydgosta, quarto un altro equipaggio italiano, la can Murcarolo.

"Abbiamo calato in acqua i nostri pezzi da novanta", commenta soddisfattissimo il presidente Miccoli, "volevamo fare una bella figura e, come al solito, l’obiettivo è stato raggiunto: anche se in questo tipo di manifestazione l’atmosfera è amicale, il livello è stato di tutto rispetto e questo fa prevedere un innalzamento del movimento coastal anche per il futuro".

A Sanremo era presente anche una delegazione di Plymout ( UK) che organizzerà i mondiali 2009.

(Nella foto in alto, Miani, Vicari, Rosetti e Borghesi; sotto, la partenza)