Ippica, al Circolo Ravennate si sono fatte le prove tecniche per le Olimpiadi

Si è svolto, nel fine settimana appena trascorso, negli impianti del Circolo Ippico Ravennate un Completo Internazionale di rilevanza mondiale, perché costituiva l’ultima prova valida in Europa per acquisire la qualificazione da parte dei binomi alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Non a caso, la categoria più difficile – in gergo tecnico CCI 3 stelle – era dello stesso livello delle prossime Olimpiadi. 

Hanno partecipato alla gara cavalieri da tutta Europa ed, inoltre, cavalieri provenienti dalla Cina (per il primo anno in Europa!), dal Giappone, dall’India, dal Brasile, Cile, Ecuador e Colombia. Il pubblico presente ha avuto, quindi, l’opportunità di poter ammirare cavalieri di tutto il mondo affrontare prove di altissimo livello tecnico e di grande spettacolarità come il cross, che si è svolto sabato nella splendida cornice della Pineta di San Vitale. Le categorie erano 4, contrassegnate da un certo numero di stelle in base al coefficiente di difficoltà. La più impegnativa è, appunto, la CCI***, di difficolta pari alla tre stelle normale, con la differenza che il cross è più lungo di circa 2000 metri, con un maggior numero di salti. In questa categoria ha gareggiato, per la prima volta, la ravennate Beatrice Baldini con Suzy Boy. La giovanissima amazzone ha attirato l’attenzione per il suo eccezionale coraggio e grinta nel montare Suzy Boy, cavallo difficile per il suo carattere particolarmente focoso, che soltanto un anno fa è stato indirizzato alla disciplina del Completo, grazie all’intuizione dell’istruttore Enrico Fiorentini. Il cavallo ha iniziato a partecipare ai Completi dalle categorie principianti ed in un solo anno è giunto alla categoria internazionale 3 stelle! Un binomio che ci fa ben sperare per risultati di alto livello nei prossimi anni.

La categoria 3 stelle lunga è stata vinta dall’amazzone italiana Vittoria Panizzon, campionessa di livello internazionale, che da alcuni anni si è trasferita in Inghilterra, patria del Completo, paese dove si svolge il maggior numero di gare internazionali.
La categoria 3 stelle ha visto la vittoria di un cavaliere spagnolo Hermoso Farras.
Nella categoria 2 stelle valida, con classifica separata, anche come campionato italiano assoluto Young Riders, ha vinto il giovane romano Fosco Girardi che, 3° dopo la prova di cross, è riuscito a imporsi con un percorso netto nella prova di salto ostacoli superando i due cavalieri che lo precedevano.
La categoria una stella è stata più che vinta, stravinta, da Pietro Roman, che con i suoi 3 cavalli più giovani, in ascesa per le categorie maggiori, ha occupato i primi 3 posti della classifica. Pietro Roman, l’anno scorso, aveva vinto proprio a Ravenna il Campionato assoluto della specialità. In questa categoria era tra i favoriti per la vittoria, Damasco – di proprietà del socio del Circolo Paolo Berti – montato dal ravennate Alessandro Valentini, il quale, però, è stato colpito da un improvviso attacco influenzale venerdì mattina. Ciò nonostante, ha partecipato alla prova di Dressage, ma non è stato in grado, poi, di competere nella ben più impegnativa prova di cross del giorno seguente.

In conclusione, è stato un grande successo organizzativo del Circolo Ippico Ravennate, che ha predisposto al meglio la competizione, molto difficile da organizzare, con 3 prove differenti che richiedono una competenza, ed un impegno al massimo livello. Ai giorni di gara ha presenziato il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Cav. Vittorio Orlandi, già olimpionico nella disciplina del salto ostacoli, compagno di squadra dei mitici fratelli D’Inzeo. Hanno assistito alle gare delegazioni di Paesi stranieri ed, in particolare, giunta direttamente dal Giappone, una importante dirigente della Federazione Equestre Giapponese, probabile prossima presidente della sua Federazione alle elezioni dell’anno prossimo. Erano presenti anche Giudici di gara Internazionali convenuti appositamente a Ravenna sotto la guida del Responsabile dei Giudici della Federazione Equestre Internazionale. Era presente anche la televisione olandese che ha mandato in onda le gare di tutti e tre i giorni, nonché giornalisti di testate europee del settore.