Due commedie al Goldoni di Bagnacavallo per i settant’anni della “C.D.T. La Rumagnôla”

Sabato 7 e domenica 8 maggio la compagnia dialettale C.D.T. La Rumagnôla di Bagnacavallo festeggerà i settant’anni di attività con due spettacoli in programma alle 21 al Teatro Goldoni. “Con questi due appuntamenti vogliamo festeggiare i nostri primi settant’anni di attività con il pubblico, gli amici, gli attori, gli autori, gli appassionati e con tutti coloro che amano il dialetto in tutte le forme espressive e culturali – commentano gli organizzatori”.

 

“Per questo motivo proponiamo due serate celebrative in cui rappresenteremo due commedie brillanti del nostro repertorio. Per ringraziare la città di Bagnacavallo e tutto il pubblico che ci ha seguito in questi anni le serate saranno con ingresso a offerta libera, e il ricavato sarà devoluto a favore del Comune per progetti della biblioteca Taroni. Questo evento rappresenta per la compagnia non il raggiungimento di un traguardo, ma un passaggio intermedio di vita teatrale che ci auguriamo ancora lungo nel tempo”.

 

Sabato 7 maggio andrà in scena Una fiôla da maridé di Stefano Palmucci, mentre domenica 8 maggio sarà la volta di L’eredité de zei Egisto di Antonella Zucchini. Entrambe le commedie, in tre atti, sono per la regia di Arturo Parmiani.
Si alterneranno sul palco del Goldoni: Maria Baioni, Elena Ballardini, Egidio Bandini, Loretta Baruzzi, Christian Camporesi, Andrea Dirani, Verdiana Fabbri, Elisa Montanari, Franco Morelli,  Paco, Arturo Parmiani, Federica Ridolfi, Sergio Seganti, Andrea Tabanelli.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune.
Non è prevista prevendita, ma ingresso a offerta libera con assegnazione dei posti dalle 20 per ogni serata.

Fondata nel 1946 da un gruppo di appassionati diretti da Guido Fiorentini, dopo aver recitato in molti teatri nel 1950 La Rumagnôla fu selezionata per rappresentare l’Emilia-Romagna alla rassegna di teatro dialettale che si tenne al Piccolo di Milano. Dal 1961 responsabile della compagnia è Arturo Parmiani, figlio d’arte (il padre, Mario, è stato il capostipite di una famiglia di cultori del teatro amatoriale). La Rumagnôla ha messo in scena, in settant’anni di attività ininterrotta, oltre 2.600 rappresentazioni, ottenendo apprezzamenti dal pubblico e riconoscimenti dalla critica.