Faenza. Il pilota della Scuderia AlphaTauri Nyck de Vries al centro di una controversia legale

Inizia con una citazione in giudizio nel corso di questa settimana la stagione 2023 di Formula 1 per il debuttante olandese Nyck de Vries, chiamato a sostituire il veterano francese Pierre Gasly in seno alla Scuderia AlphaTauri. Il campione F2 2019 e FE 2020-2021 è stato citato in giudizio presso i tribunali olandesi da Jeroen Schothorst, a.d. di McGregor Fashion Group, per via di un prestito risalente al 2018 che ammonterebbe a 250.000 euro concesso dalla Investrand (realtà operativa nel settore immobiliare in Sudafrica). A riportare la notizia il quotidiano olandese FD. La stampa di settore ha specificato che il prestito si sarebbe annullato qualora de Vries non fosse riuscito ad entrare ufficialmente in Formula 1 entro il 2022 ed è proprio questa la spinosa questione che sta alla base dell’oggetto del contendere.

Nel 2018 Investrand investì nella carriera del pilota olandese aiutandolo in un momento oggettivamente difficile per lui (non dimentichiamo che de Vries debutterà ufficialmente in F1 a 27 anni, quindi ben oltre la media recente) consentendogli di accedere alla F2 con il team Prema. I termini dell’accordo stipulato tra de Vries e Schothorst comportano il pagamento di interessi del 3% all’anno, più il 50% dei guadagni del pilota una volta entrato in F1. Le informazioni che non sarebbero state inviate da Nyck finite nel mirino di Schothorst riguardano i contratti e i guadagni che de Vries ha maturato nel periodo del prestito, quindi dal 2018 al 2022. De Vries nel 2022 è stato test driver Mercedes e ha disputato diversi turni di prove libere, venendo poi chiamato a sostituire in Williams Alex Albon ottenendo una prestazione ragguardevole a Monza. E’ stata proprio la nona piazza colta nel Tempio della Velocità al volante della Williams a destare l’interesse del consulente Red Bull Helmut Marko nei confronti dell’ex campione FE, ingaggiandolo in AlphaTauri.

De Vries ha negato le accuse di Schothorst sostenendo di aver fornito al manager connazionale tutte le informazioni necessarie in merito al suo contratto. L’avvocato di de Vries, Jeroen Bedaux, avrebbe reso nota la proposta del pilota di rimborsare il prestito di 250 mila euro oltre ai 190 mila euro di interessi già pagati, ma questa proposta è stata rifiutata da Schothorst. La notizia è stata riportata da De Telegraaf. La sentenza del tribunale di Amsterdam è attesa per l’inizio di febbraio.