Faenza. Scuderia AlphaTauri, Red Bull Racing motiva il licenziamento di de Vries: “Non era veloce e mancavano miglioramenti”

L’appiedamento dell’olandese Nyck de Vries in casa AlphaTauri F1 ha generato delusione in alcuni tifosi della squadra un tempo Minardi e poi Scuderia Toro Rosso. Sebbene da un lato l’arrivo (o per meglio dire il ritorno) di Daniel Ricciardo abbia generato entusiasmo per via delle simpatie di cui gode il pilota australiano e delle sue indubbie qualità velocistiche, dall’altro lato il brusco licenziamento di de Vries va ad aggiungersi ad una lunga serie di appiedamenti da parte delle squadre Red Bull che ha finito con lo stancare i fan.
Eppure il dottor Helmut Marko, consulente di lunghissima data della Red Bull Racing (scuderia ‘padrona’ dell’AlphaTauri) non ha tutti i torti quando afferma che Nyck de Vries, campione F2 2019 e FE 2020-2021 in questi primi dieci atti della stagione 2023 s’è dimostrato molto spesso più lento del compagno di squadra Yuki Tsunoda. Qualcuno potrà obiettare che il pilota giapponese ha commesso tanti errori in passato e che abbia combinato ben più danni del ‘povero’ de Vries in casa AlphaTauri. Tutto corretto, ma non va dimenticato che la Formula 1 è un business spietato dove la politica tende a farla da padrona.
Tsunoda è un pilota proveniente dalla accademia per giovani piloti Red Bull e gode sin dai primi passi in monoposto dell’importante supporto da parte di Honda (casa fornitrice, sebbene sotto denominazione Red Bull dei propulsori al team di Faenza). In aggiunta, il pilota di Sagamihara ha dimostrato in più occasioni doti combattive e sprazzi di velocità che hanno impressionato sin dai primi passi mossi nel kart scout e piloti di grande esperienza. Nel 2023 Scuderia AlphaTauri langue in ultima posizione nel campionato Costruttori e gli unici 2 punti nel carniere sono stati firmati dal funambolo Tsunoda. Il 28enne de Vries, pilota talentuoso e vincitore di due campionati dopo una lunga carriera spesa tra Formula Renault 3.5, GP3, F2, Endurance, Indycar, FE e altre categorie nel 2022 è stato test driver F1 Mercedes e ha disputato diversi turni di prove libere, venendo poi chiamato a sostituire in Williams Alex Albon ottenendo una prestazione ragguardevole a Monza. E’ stata proprio la nona piazza colta nel Tempio della Velocità al volante della Williams a destare l’interesse del consulente Red Bull Helmut Marko nei confronti dell’ex campione FE, ingaggiandolo in AlphaTauri.
Tuttavia Marko and company si aspettavano da de Vries consistenza e buoni risultati proprio anche e soprattutto in virtù della sua esperienza. Non dimentichiamo che l’olandese è stato chiamato in AlphaTauri per sostituire il francese Pierre Gasly, vincitore del GP di Monza 2020 al volante di una monoposto faentina e tra i piloti più importanti nella storia della squadra. Sulle colonne del De Telegraaf Marko dichiara: “Ci aspettavamo che quest’anno fosse almeno all’altezza del suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, ma non è stato così. In realtà è sempre stato tre decimi di secondo più lento di Yuki. Non abbiamo visto alcun miglioramento. […] Dovevamo fare qualcosa. Perché aspettare? E che importanza hanno altre due gare se non si vedono miglioramenti? Nyck è un bravo ragazzo, ma la velocità non c’era”.

Tanti cambiamenti in casa AlphaTauri

La squadra negli ultimi mesi ha operato cambiamenti in diverse aree. Innanzitutto, a fine anno, lo storico team boss Franz Tost saluterà la compagnia dopo 18 stagioni. Inoltre il team con base a Faenza opererà modifiche a livello dirigenziale, con l’arrivo di Peter Bayer e Laurent Mekies (Ferrari) e a livello tecnico con la partenza del responsabile dell’aerodinamica Dickon Balmforth.