Consar Ravenna e il trionfo in Junior League. Coach Francesco Mollo: “La rimonta in semifinale il momento più emozionante del torneo”

Porto Robur Costa prosegue la tradizione legata alla crescita e allo sviluppo dei giovani come dimostra la recentissima vittoria in Junior League. Dopo il titolo nazionale Under 19 conquistato un anno fa ad Agropoli è arrivato infatti il campionato nazionale Under 20 di Legavolley ai primi di giugno sempre contro Itas Trentino.

Ravenna nonostante gli infortuni e le assenze si è imposta 3-1 dopo un percorso netto nel girone di qualificazione con tre successi per 3-0 contro Trento, Padova e Cisterna e in semifinale per 3-2 contro Brugherio. Il 3-1 ha sancito la chiusura del ciclo di un gruppo di ragazzi cresciuto insieme sin dall’Under 14 (9 su 14 avevano vinto il titolo Under 19) a cui hanno dato qualità, energia ed esperienza altri ragazzi reduci da un’annata giocata stabilmente in prima squadra, qui come in prestito altrove.

A guidare l’affiatata squadra autrice dell’impresa in Junior League il coach Francesco Mollo, tra le personalità del club ravennate: “Sono originario di Torino e ho iniziato ad allenare a 18 anni nel Volley Parella Torino, una società che negli ultimi anni è cresciuta molto a livello giovanile. La scorsa settimana il club è arrivato secondo a livello nazionale in Under 17. Volley Parella Torino è una piccola società a conduzione familiare che negli anni però ha sfornato tanti giovani giocatori e diversi allenatori. Ad esempio Chicco Blengini proviene da Volley Parella, così come Matteo Battocchio (allenatore di Cuneo in A2 nonché ex allenatore della Nazionale Italiana Juniores). Tornando a me, l’anno scorso ero il primo allenatore in serie B a Torino e ho fatto il secondo in A3 quando la squadra era nel campionato. Contemporaneamente ho sempre allenato i gruppi giovanili dall’Under 19 e under 17 vincendo un titolo regionale”.

Volley Parella Torino e Porto Robur Costa sono due realtà molto diverse, ma Mollo s’è adattato subito nel club ravennate: “Passare da una società a conduzione familiare a una società che nel mondo della pallavolo italiana è un punto di riferimento è stato un grande passo avanti per me. Misurarmi in A2 è stata una novità e ammetto che nelle prime fasi ho incontrato qualche difficoltà. Mi sono trovato subito benissimo a Ravenna e questo è merito della società e di tutto lo staff che lavora dietro le quinte. Sono molto felice della scelta che ho fatto, della fiducia che Marco Bonitta mi ha dimostrato affidandomi la gestione dell’under 19 e la Junior League”.

Riguardo la recente impresa nella Junior League Mollo ha ripercorso il cammino dei suoi: “La semifinale penso possa essere definita un’impresa sportiva. Forse è stata più emozionante della finale stessa perché il rischio di essere eliminati è stato alto. Tuttavia quando hai la fortuna di avere giocatori talentuosi a disposizione ribaltare una situazione che pare segnata è possibile. In giro ho sentito dire che abbiamo avuto fortuna, ma ci tengo a sottolineare che la fortuna non c’entra niente. Credo sia merito dei nostri giocatori che hanno fatto oltre il possibile per ribaltare la situazione. Un altro momento esaltante è stata la prima partita del girone contro Trento dove con un altro modulo abbiamo vinto nettamente pe 3-0”.

Tanti giocatori talentuosi a disposizione e l’opportunità di farli crescere. Questa, in sintesi, la formula vincente che sta alla base del successo di coach Mollo: “Quando vinci i giocatori ti lasciano sempre tanto in termini umani e sportivi, ma penso che anche se il risultato fosse stato sfavorevole questo gruppo mi avrebbe dato comunque tanto nel mese e mezzo in cui li ho allenati. Mi ha colpito la loro capacità di saper ascoltare, una cosa non scontata quando hai a che fare con ragazzi che hanno vissuto l’alto livello e potevano tranquillamente ‘tirare i remi in barca’. I miei giocatori sono stati super professionali eseguendo e ascoltando quello che veniva chiesto loro. Ma sono stati bravissimi anche nel fornire le loro impressioni e a suggerire mosse che si sono rivelate determinanti in situazioni cardine per l’ottenimento della vittoria. Un processo di condivisione reciproca che ha dato eccome i suoi frutti”.