Porto Robur Costa, Antonio Valentini: “Ravenna e pallavolo di altissimo livello sono sinonimi. Farò di tutto per proseguire questo percorso straordinario”

Il 5 giugno è stato presentato ufficialmente Antonio Valentini, il nuovo coach della prima squadra Consar Ravenna per la stagione 2024-2025. Per il calabrese, classe 1990, originario di Vibo Valentia si tratta di un ritorno a Ravenna. Nella Super Lega 2020-2021 fu vice di Bonitta e negli ultimi anni ha militato nella massima serie con differenti club.

Porto Robur Costa schiera una squadra con un’età media molto giovane, ma con un sestetto più esperto e ‘vecchio’ rispetto a quello passato. Antonio Valentini, innamorato della città di Ravenna e dell’organizzazione della Porto Robur Costa ha ammesso di non averci pensato neanche un secondo quando ha ricevuto la chiamata del commissario tecnico Marco Bonitta. “Ho iniziato a lavorare a 17 anni quando fui inserito nello staff tecnico di Vibo” -racconta Antonio, ripercorrendo la sua carriera- “Sono di Vibo Valentia e ho lavorato più di dieci anni presso la squadra locale. Partito come raccattapalle sono diventato infine primo allenatore della squadra. In Nazionale Italiana ho lavorato sette anni come assistente di Gianlorenzo Blengini disputando due Olimpiadi (Rio nel 2016 e Tokyo nel 2021). Penso sia stato un bel percorso quello in Nazionale, con due secondi posti”.

L’arrivo a Ravenna tre anni fa per Valentini non fu affatto semplice: “Era un periodo molto particolare a causa della pandemia Covid-19. Nel 2020-2021 in teoria non potevo allenare a causa della questione del ‘doppio incarico’. Praticamente chi allenava in Nazionale non poteva allenare nei club se non attraverso il pagamento di una multa ingente. Infatti non mi recavo in panchina con il club ravennate, ma decisi comunque di lavorare per Ravenna perché ci tenevo ad affiancare Marco Bonitta e a tenermi allenato. Successivamente ho lavorato per anni a Perugia con Grbić e con Anastasi. Infine prima di tornare a Ravenna sono stato coach del Piacenza”.

Valentini si è innamorato subito di Ravenna: “Ritorno qui con grandissimo piacere. Penso di essere uno sponsorizzatore della città di Ravenna nel mondo (sorride). Per me è la più bella città italiana. Non lo dico perché ‘devo’ dirlo, ma perché lo penso veramente. Devo ammettere che il mare non è bello quanto quello delle mie parti, ma ho un feeling con la città di Ravenna e ci torno con piacere. Quando mi ha chiamato Marco Bonitta avevo anche altre opzioni sul tavolo, ma non ho mai avuto il minimo di dubbio: volevo tornare a Ravenna”.